Fusa dal ponte: MAX di Anita Barbarossa

DEDICATO A MAX

Siamo venuti a prenderti fino alla stazione di Moncalieri, in un tiepido mattino di dicembre del 1990.  Mi sembrava quasi che la primavera fosse dietro l’angolo.

Finalmente i capi famiglia avevano capitolato di fronte alle mie insistenze.

Nel piazzale antistante la stazione c’erano molte auto e un furgone bianco. Avevo il presentimento che tu fossi lì dentro.

La signora fece scorrere la portiera e prese la gabbietta.

Eri così brutto, una paccottiglia di pelo con dei furbissimi occhi gialli.

Leggi tutto “Fusa dal ponte: MAX di Anita Barbarossa”